Le microimprese e le piccole imprese della ristorazione costituiscono una parte dell’ossatura del tessuto imprenditoriale italiano.
Su 4 milioni di piccole imprese (98 % del totale) presenti in Italia, più di 180.00 sono legate al mondo della ristorazione.
Le microimprese della ristorazione hanno generato un fatturato di oltre 84 miliardi nel 2019, con perdite però ancora da stimare in questo anno di pandemia.
Questa tipologia di azienda rappresenta davvero l’asse portante dell’economia del paese.
Le microimprese, anche quella della ristorazione però, non possono stare ferme al palo.
Le imprese di Ristorazione che hanno vissuto nell’ultimo decennio un continuo crescendo relativo all’aumentare continuo della domanda sono cresciute in termini di qualità e professionalità, dando poco valore però allo sviluppo dell’organizzazione e delle competenze manageriali di gestione; oggi sono quelle che si ritrovano in maggior difficoltà.
Smettere o evitare di acquisire sempre maggiori capacità e competenze gestionali necessarie per poter competere oggi, e soprattutto domani, in un mercato sempre più competitivo come quello della ristorazione, può mettere a rischio la vita stessa di qualsiasi microimpresa.
Per essere al passo con i tempi occorre allora investire in formazione, oggi ancora più di ieri.
Le ultime restrizioni anti-covid, la possibilità di lavorare solo con asporto e delivery, da un lato hanno ridotto gli introiti di qualsiasi azienda, dall’altro possono dare la possibilità a chi si struttura in maniera adeguata, di poter andare avanti, minimo sulla linea del galleggiamento, in attesa di tempi migliori.
Proprio per questo, oggi più di ieri, oltre ad attendere ristori o o elementi di finanza pubblica, bisogna avere idee chiare sul da farsi, lavorare di più sui margini che sul fatturato (evidentemente in calo nella maggior parte dei casi), per riuscire comunque a portare a casa un pò di “utile” (ossigeno per le casse del ristorante).
Per essere al passo con i tempi occorre allora investire in formazione, oggi ancora più di ieri.
Attraverso percorsi “personali” di apprendimento (iscrizione a gruppi, associazioni, web surfing) o attraverso veri e propri corsi di formazione in Restaurant Management.
Quali sono le 2 principali aree su cui investire in formazione in questo periodo ?
1) Formazione sulla Gestione d’impresa.
Qualsiasi attività di ristorazione, per quanto piccola sia, va gestita come un Impresa, anche se a conduzione famigliare.
Il ristorante va strutturato e gestito con criteri manageriali, anche se di tipo semplificato, ma comunque con uno spirito aziendale che va oltre la libera interpretazione di logiche commerciali e di business.
Ci vogliono nozioni-base teoriche e pratiche in grado di aiutare i piccoli imprenditori a cambiare le percezioni del mercato, del lavoro e dei processi di gestione interna, e la conoscenza di tutte quelle modalità utili a migliorare le performance commerciali e l’economia del ristorante stesso.
Non è più tempo di concentrarsi solo sul prodotto o sul servizio.
C’è bisogno di una vera e propria cultura manageriale e gestionale, superiore a quella puramente data da anni di esperienza, senza possibilità di demandare tale attività al proprio commercialista.
L’attività di management e la conoscenza delle principali pratiche relative al controllo di gestione e di Restaurant Management sono e devono essere di pertinenza della proprietà o di una Direzione adeguata (Restaurant Manager).
Non è più tempo di pensare ed agire a sensazione, secondo i criteri fino ad oggi elaborati, se non su base scientifica e su dati certi.
Le decisioni vanno sempre prese dopo un’accurata analisi dei dati di vendita e dei margini che ogni singola portata può determinare, mettendo in atto strategie di prodotto, di prezzo e di canale già testate e dai risultati certi.
Quanti ristoratori hanno mai frequentato un vero e proprio corso di restaurant management in questi ultimi 20 anni?
Sarebbe utile farlo, oggi ancora più di ieri.
2) Marketing e Comunicazione.
Una qualsiasi attività di ristorazione, per stare sul mercato, deve adottare politiche e strategie specifiche di marketing, in relazione alle proprie caratteristiche, al proprio target, alla propria offerta. Non esistono strategie uguali per tutti, quello che funziona per alcuni potrebbe non funzionare per altri…nella riuscita di un business intervengono molti fattori: format, tecnica, servizio, target cliente, location, stagionalità, solo per citarne alcuni.
Non servono guru, investimenti altissimi o strategie tipo bacchette magica.
Stiamo parlando proprio delle conoscenze base, che ogni ristoratore o manager dovrebbe possedere per potersi interfacciare con “tecnici” del settore, ed avere la consapevolezza di quanto si andrà a fare.
Cercate allora corsi-base che insegnino i fondamentali. Come comunicare sui social per esempio. Come interagire con il proprio target “clienti”.
Ci sono mini corsi gratuiti sul web, basta cercare fonti attendibili.
La formazione gratuita però, se da un lato può risultare accessibile a tutti, in molti casi potrebbe creare qualche smarrimento, soprattutto per chi desidera apprendere delle vere e proprie modalità di gestione, efficace e pratica.
Ristoacademy, la prima accademia professionale specializzata in Restaurant Management, proprio in quest’ottica, presenta da anni un ampio ventaglio di percorsi di formazione utili allo sviluppo di competenze in ambito gestionale, marketing e comunicazione, e gestione del Personale.
La Formazione professionale di Ristoacademy è riconosciuta come la Formazione con il giusto mix di nozioni accademiche ma anche pratiche, fatta di molte attività di analisi pratiche tramite file excell.
Ristoacademy, più che presentare dei semplici corsi di formazione fine a se stessi, ha sviluppato dei veri e propri percorsi formativi, dove si apprendono nozioni accademiche ma soprattutto un vero e proprio modello di gestione economica ed organizzativa del Ristorante.
In questo ultimo periodo, proprio per sopperire alle difficoltà oggettive del momento, Ristoacademy ha voluto concentrare in un Corso online specifico di circa 10 ore, tutte le informazioni e le strategie utili a massimizzare i profitti e ridurre i costi, in maniera pratica ed efficace.
Questo percorso formativo si chiama appunto “Gestione Straordinaria del Ristorante”