Nel mercato della ristorazione, come in altri mercati, la “formazione manageriale” sta prendendo sempre più piede e risulta sempre più richiesta.
Sul Web oggi esistono tante informazioni “free”, molti corsi di formazione in materia, videolezioni, bravi formatori che insegnano le regole accademiche, alcune formule matematiche e, quelli più bravi, insegnano anche alcuni tecnicismi…
Ma se gli chiedi cosa fare per far guadagnare di più il tuo ristorante, numeri alla mano, la maggior parte resta molto vaga ,senza una vera e propria strategia da consigliare o da applicare (e non stiamo parlando del classico marketing), senza un vero e proprio metodo scientifico da mettere in pratica… “si potrebbe fare…si potrebbe provare con… si potrebbe provare in questo modo oppure…”
Nessuno, o quasi, ti dà quelle certezze “matematiche” che seguendo un certo metodo di gestione si possa ottenere il meglio rispetto alla situazione attuale.
Quanti di Voi avranno visto video su youtube o facebook dove si parla di food cost, di costi del ristorante e cose simili?
Hai mai visto un video che ti dice come guadagnare di più con il tuo ristorante ?
Il problema è che solo con questi tecnicismi ci fai poco e nulla… certo non è una cosa che si impara da un giorno all’altro, ma nessuno, o quasi, ha una strategia o un programma completo, dall’inizio alla fine, di cosa fare, cosa esaminare, cosa mettere in piedi per cominciare a ridurre i costi e massimizzare i profitti, già dal primo mese…si confondono i tecnicismi con le strategie…
Ci sono chef che conoscono il concetto di food cost e come organizzare le distinta base, ma poi continuano a fare le ricette ad occhio, senza tener conto di grammature e scarti o comunque senza una certezza matematica del costo pasto…pazzesco
Ci sono ristoratori che richiedono aiuto al proprio fornitore (del pesce, della carne o della birra) per determinare il prezzo di vendita delle loro portate e/o bevande, quelle più importanti tra l’altro, senza tener conto dei propri costi gestionali (che il fornitore non conosce)…pazzesco.
Ci sono ristoratori/manager che stilano il Menù in relazione ai gusti personali e/o ai gusti e alle capacità tecniche dello chef e non sulla base scientifica del profitto per singola ricetta mixato con i gusti e i consumi dei loro clienti… pazzesco
E tutto questo perché “è da 30 anni si fa così, come ci ha insegnato papà” …
Bene, anzi male…il mercato della ristorazione, come altri mercati, è cambiato e sta cambiando velocemente, e la gestione aziendale è diventata un elemento imprescindibile per il successo di qualsiasi impresa, compresa quella di ristorazione. Il business d’altronde, segue parametri diversi da quello che è il concetto del mangiare e del bere bene…
Quello che manca, di solito in questi casi, è possedere una strategia ben definita, da cui deve partire tutto…
Solo così potrai trarre i migliori benefici e massimizzare il rendimento economico dal tuo ristorante.
Avere un piano di lavoro “straordinario”, cioè un piano di lavoro che vada oltre quello che già fai di solito nella tua giornata di lavoro al ristorante, sarà la soluzione vincente…
Al contrario, partire da zero senza un piano specifico, senza una vera e propria guida e andare all’avventura solo perchè hai sempre fatto così, potrebbe non essere la miglior soluzione…la speranza non è un termine che aiuta.
Bisogna avere una guida, un vero e proprio piano, un processo collaudato, fatto da azioni specifiche che possano determinare un miglioramento continuo, misurabile e preventivabile…un sistema che produca effettivi risultati, che ci dia numeri, e non chiacchiere.
– Il tuo sistema deve essere infallibile, scritto, e testato
Questo è quello che Ristoacademy insegna nei suoi percorsi formativi utili ad acquisire tutta una serie di informazioni, concetti, formule e strategie utile per a creare un vero e proprio “protocollo di gestione straordinaria”; solo così avrai un metodo, passo passo, efficace e scientifico, utile ad ottimizzare la gestione economica ed organizzativa di qualsiasi attività di ristorazione.